martedì 13 aprile 2010

Il violinista.


Suona distratto
suonava in giro
nella città

E tutta la gente iniziava
ad essere felice
e la noia spariva
leggera nell'aria

Il violinista
passava e metteva
tutti di buon umore

Una ragazza
fanciulla
che danzava sulle punte
dei piedi


Il violinista
all'improvviso apparve
nel sentiero,
all'improcvviso se ne andò, e invano
sperano di rivederlo.

Il violinista riapparve
con disinvoltura
nella Plaza Mayor
ove iniziò a suonare
una melodia tipo
quella del flamenco

Due amanti si misero
a ballare il flamenco
in mezzo alla piazza

Tutti applaudevano
e la felicità riapparve
ed la noia scomparì
per un'attimo

E il violinista
smise di suonare
per un istante
e pure lui
applaudi
a quei due amanti
che avevano scaturito
un brivido
nel cuore immenso
del violinista

E dopo
quella suonata
partì
si mise
in viaggio
per andare
nell'Andalusia.

Il violinista
suonava distratto
e la noia
sentendo quelle melodie
partiva dai cuori
della gente
che sentiva
quella musica soave
che nell'aria
andava vagando
per la strada



Questa poesia l'ho ripresa da una poesia di Pessoa
solo poche parole di una strofa sono le sue poi dopo
è stata scritta tutta da me.

Questa Poesia la dedico a Cecilia Bellucci,
a Katia Ghigi e a tutti i violinisti del mondo

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