La fiera vita della malattia
che si intreccia nella vita e nella realtà.
Scompare in un attimo quel senzo di vomito
che resta attaccato alla gola.
Ma non è più quella gola
che deve far uscire il vomito
dalle orbite,
ma è quel colpetto di tosse.
Quel colpetto,
quel colpetto,
quel colpetto
di tosse che arde e non fa
ardere la vita del vomitare.
Del vomito che uscendo dall'orbita
scompare in un attimo
scompare in un attimo dolcemente
il vomito che aveva purificato
lo stomaco ingordo che rigurgita
la vita della vita di una vita;
del fatto dello stesso vomito che rigurgitava
dalle orbite il veleno vomitale.
Il sangue dell'abbandono
e il sangue della disperazione
uscirono e cominciavano
ad uscire tramite la grande gola
ed ecco che scomparve in un baleno il veleno
della vita.
Quel veleno che era fuoriuscito
dalla gola e dalla bocca
e quel veleno che sta nel sangue.
Ti volli far scomparire per un attimo dalla mia vita
e però sono stata troppo grande per vedere
ed essere veduta dall'attaccamento dell'amore velenoso.
Volli, sempre volli infinitamente vollicacciarti per sempre per l'eternità
dell'amore che solo per un attimo scompare.
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