Cara Simona,
capisco perfettamente cosa provi,so cosa significa trovarsi quasi costretti a pensare spontaneamente e continuamente a qualcosa a cui tieni molto, sentirsi prendere dall'ansia e imbattersi involontariamente in un invadente pensiero costante,desiderare veramente tanto un qualcosa di cui saresti pienamente felice se accadesse per davvero e non soltanto nei sogni o nella fantasia, so cosa significa quando a brevi periodi di tempo questi desideri o sogni un pò si aquietano e l'ansia molla la sua presa su di te ma col passare del tempo questi riaffiorano, si risvegliano più forti di prima come se volessero ribellarsi ad un sonno indigesto rivelatosi troppo inopportuno,e quante volte ti sarà capitato di imbatterti in situazioni spiacevoli le cui conseguenze ti rivelavano nella rabbia l'inutilità di questi sogni. Ti dico una cosa: non lasciarti ingannare ne da te stessa ne da nessuno; i sogni non sono infantili, non sono inutili, anche se sembrano irraggiungibili o impossibili da realizzare. Fanno parte della vita.Anche desiderare di avere accanto a se una persona che ti vuole bene e che ti ama (e di esserne profondamente innamorati) fa parte della vita.E qua apro una parentesi: non fare mai l'errore di scendere a compromessi con la vita.Non fare mai l'errore che magari credendo di non trovare un ragazzo come piace a te e che ti voglia bene, per la paura di rimaner sola tu possa scegliere di stare con un ragazzo che non apprezzi. Non delegare mai le tue scelte alla paura per la solitudine. Il trucco? 1 essere consapevoli dei propri sentimenti 2 essere coerenti con i propri sentimenti,e perdonare se stessi quando si sbaglia. Questo è amare se stessi. Hai paura della solitudine? Vuoi scacciare questa paura troppo oppressiva? Allora ama di più te stessa. Devi apprezzare ancora di più ciò che sei. Questo ovviamente richiede uno sforzo quotidiano a far del bene al prossimo ma soprattutto a far del bene a te stessa. Come? Per esempio programmando il proprio futuro nel raggiungere una tua indipendenza: Frequentando corsi che ti rilascino un attestato valido per uno sbocco nel mondo del lavoro anche nonostante al giorno d'oggi sia difficile trovare lavoro. O se hai già il lavoro non "adagiarsi solo a quello" ma ampliare le proprie attitudini con altri corsi per altri attestati per altri possibili lavori. All'inizio non si è abituati a tutto ciò e le difficoltà iniziali non devono ne scoraggiare ne sconfortare. A questo mondo come nella vita si cade sempre e sempre bisogna cercare di rialzarsi. E ogni volta dopo che ti sarai rialzata ti accorgerai di dar più valore alla tua persona.I momenti difficili che ci portano allo sconforto ci saranno sempre, e sempre si dovrà cercare di affrontarli e superarli senza fermarsi mai: senza arrendersi. Mi rendo conto che con questo discorso sto diventando noioso, e scusami se sto facendo la figura del saccente, ma è ciò che mi sentivo di dirti.Per esperienza ti dico una cosa: tu non rimmarrai sola. Qualcuno lo troverai. Lo so. Non ho bisogno di crederlo, o di esserne convinto: lo so e basta. Lo so da ciò che mi hai scritto nella email. Non dovrai mai smettere di cercare, ma senza avere ansia di trovare. E' importante non farsi dominare dall'ansia del desiderio. Dal desiderio sì, ma non dall'ansia del desiderio. Hai ragione la lontananza c'è, ma a me non preoccupa, io son contento di aver trovato un'amica anche se abita oltre mare. Mi hai chiesto come sto:ma io l'ho letta istintivamente come se tu invece mi stessi chiedendo: Stai anche tu come sto io? Allora ho riflettuto d'istinto senza dar troppo peso alla ragione come se io stesso fossi a pormi la domanda: Come sto? E la prima risposta istintiva che mi è venuta in mente è che sto lottando per un lavoro meno precario, ho conseguito diversi brevetti per avere più possibilità che lasciato un lavoro o licenziato o non rinnovato il contratto, posso poi intraprenderne un altro diverso. Per quanto riguarda la sfera affettiva non ho ansie di trovare per forza una persona con cui stare. Ho già avuto quel momento di lungo periodo dove ho temuto per la solitudine e l'ho superato. L'unico problema è che essendo single già da un anno e mezzo soffro ovviamente un poco per via dell'astinenza sessuale: il che è normale, è anche umano.Sono stato innamorato tantissime volte da quando ero molto piccolo (dai 4 anni). Non mi facevo mai avanti. E il fatto di non farmi mai avanti mi ha costretto già da piccolo convivere con sentimenti molto forti dentro il cuore senza mai svelarli agli altri, ma solo a me stesso e questo mi ha consentito di osservare e analizzare dentro di me quei sentimenti per riconoscerli poi al volo durante la mia crescita. Questo mi ha aiutato a capire me stesso e mi ha allenato ad essere paziente con me stesso. Ho avuto in un passato poco recente di alcuni anni diverse storie. E tutte bellissime. Non rimpiango niente ho bellissimi ricordi anche di sbagli commessi in buona fede perchè mi hanno fatto crescere. Anche io ho passato ciò che stai passando adesso tu. Cara Simona vivi appieno la vita, sii sempre coerente con quello che provi senza paura, e tutti gli sbagli che farai non potranno mai impedirti di dire a te stessa: Sì, cazzo! Ho vissuto! P.S: Leggendo la tua lettera mi è venuta in mente una poesia di Jim Morrison ( Cantante dei doors ) " Sii sempre come il mare che infrandendosi sulla scogliera trova sempre la forza di riprovarci." Un abbraccio forte, ah dimenticavo . . . . ti voglio bene anche io.
Paolo.
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