mercoledì 26 gennaio 2011

La Mia quarta volta con la gonna.23\01\'11


E rimettevo sempre i soliti pantaloni;
ma un pensiero mi venne nella mente;
Le parole di una persona che mi sta tanto a cuore:
"Tu devi essere più femminile;
per Dio mettiti la gonna ogni tanto;ho un bel vestito allora sei una donna Simona!!"

Poi l'immagine
del giovedì sera
in televisione su annozero C'era
Daniela Santanchè
aveva una gonna lunga Nera
e come al solito era bella
come al solito d'altronde.

Io mi levai i calzoni
e li tirai sulla sedia
Misi le calze
e la gonna nera a fiori grigi.

Misi la camicia a righine nere e celesti
e poi gli stivali con il tacco.

Andai al bagno
e quando scappai
trovai mio fratello sul ciglio
della porta;
e mi disse
"whoo e dove vai così bella?"
Io risposi
" A casa non vedi."

Poi andai verso la cucina
mio padre era sull'atrio
tra la porta d'entrata
e la porta della sala
e mi disse:
"Mamma mia quanto sei bella, fatti dare un bacio."
E io gli diedi un bacio sulla fronte.

A pensare che
pensava che chi è che bussava
per lui era il nonno
invece ero io con i miei stivali con i tacchi.

Ahahahahahahahahahahahahahahaha
La mia quarta volta con la gonna;
Mi sa che la gonna va messa un pò più spesso.

Ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahaaha
Che ridere che ridere.
A Claudia A Zio Mimmo e a tutti coloro che mi sostengono
e mi danno tanta tanta gioia di vivere
e tanto affetto.

Riemergeva. 13/10/2010

Vidi ed ascoltaì,
il suono dell'oceano;
che mi diceva
"Immergitidentro quest'acqua,
che è limpida e bella è."

Dopo ascoltato,
il suono dell'oceano;
vidì riemergere dalle acque;
una sirena dai colori accesi,
cielo e terra.

Sentì un canto,
provenir verso di lei;
era l'oratore delle sirene,
che tutte le mattine
andava a cantare
per loro;
e loro riemergevano
dalle acque dell'oceano.

L'oratore m'insegnò
a cantare per le sirene;
e fu così
che divenni amica,
di queste creature;
meravigliose
che nel mistero degli abissi
degli oceani;
e dei mari vivono serene;
e con dolce tranquillità.

Ti ho visto.26/11/2010

Ti hovisto
nel calar della sera;
mentre raccoglievi
le foglie cadute secche.

Ti ho visto
nei momenti di dolore;
piangere e soffrire.

Ti ho visto;
mentre dormivi
vicino ad un albero.

ti ho visto.

domenica 23 gennaio 2011

Delusioni.

A pensare al divino amore;
ma vedere come si spezza,
un amore che divino non è.

Io provo un pò
d'angoscia.

Delusioni arrivano;
dalle alte aspettative;
da un amore che chiede
anche la stella più grande;
quella stella che non si può
prendere e non si può donare.

Come sarebbe la vita
sensa delusioni.

La vita stessa
è tutta complicata,
dai parti naturali,
dai parti difficili
e quei parti
che lasciano i bambini\e
strappati dalle braccia delle madri;
perchè le madri
murirono, dopo il partorir loro.

Delusioni arrivano;
dalla terra a pensar
solo alla vera angosciosa senilità.

giovedì 6 gennaio 2011

L'immenso di vivere. Gubbio 06\01\2011

Penso che vivere
è l'immenso per tutti.

La vita bisognia saperla vivere bene
e goderla fino in fondo.

L'immenso di vivere
è saper accettare tutte le prove
che la vita ci offre.

Penso che il giorno è attaccato con un filo alla notte.

La notte è illuminata dai fari della luce
per far si che i viaggiatori
e i viandanti non perdano la bussola mai.

L'immenso di vivere è accettare
anche l'atroce e violenta morte,
perchè chi è che vive
deve accettar persino lo spegnimento della propria vita.

Non è facile
ma so che l'immenso di vivere
fa si che si accetti persino la morte.

Vita e morte
luce e buio
sono tutte cose attaccate
l'una all'altra.

L'immenso di vivere
spero che sia per tutti.

Impronte sul marciapiede.

Stavo sul marciapiede;
quando vidi davanti a me;
delle impronte di scarpe sconosciute.

Quelle impronte tanto sconosciute;
mi sembravano familiari.

Impronte sul marciapiede
erano quelle di una persona amica,
che mi presero per mano
e non mi fecero sentire sola;
ansi mi accompagniarono nel viaggio
(insomma nel grande viaggio);
della vita

mercoledì 5 gennaio 2011

Ricordo\ Remember.

Il mio pensiero naviga,
attraverso i ricordi.

Uno dei ricordi
più grandi è quello di vederti
che sorridi,
che midai un consiglio.

Ricordo di te
di tutti quei momenti,
di tutti i tuoi gesti.

Il miopensiero naviga;
attraverso i ricordi.

Remember you
of all those moments,
of all your actions.

The miopensiero navigates;
through the memories.


My thought surf,
through the memories.

One of the memories
the greatest is to see you
you smile,
mida that advice.


Ricordo di uncaro amico.
memory of a dear friend